Michael Joseph Jackson (Gary, 29 agosto 1958 – Los Angeles, 25 giugno 2009) è stato un cantautore, ballerino, coreografo, produttore discografico, attore, sceneggiatore e imprenditore statunitense. Il suo importantissimo contributo alla musica e alla danza, accompagnato da una vita privata molto particolare, ha fatto di lui una figura di spicco nella cultura popolare per oltre quattro decenni.
Dopo aver iniziato la propria carriera a soli cinque anni nel gruppo di famiglia Jackson Five (nella sua autobiografia Moonwalk ricorda come venisse paragonato a Frankie Lymon), iniziò la propria attività da solista nel 1971, con il singolo Got to be there[6]. Nel 1979 esordì definitivamente da solista[7], e divenne l'artista pop di maggior successo di sempre; ciò fu dovuto principalmente a Thriller (1982), tuttora l'album più venduto nella storia della musica[8], co-prodotto da Quincy Jones e vincitore di 8 premi Grammy[9]. Con oltre 750 milioni di dischi venduti (dato certificato dal Guinness dei primati nel 2006) è annoverato tra i più quotati artisti musicali solisti, secondo solo ad Elvis Presley[10].
Considerato il Re del Pop[11] oltre che uno dei più importanti musicisti e intrattenitori nella storia dello spettacolo, in più di quarant'anni di carriera Michael Jackson ha ricevuto numerosi premi, tra cui quelli di miglior artista pop maschile del millennio ai World Music Awards del 2000 e di artista del secolo agli American Music Awards del 2002[12]. È stato anche incluso due volte nella Rock and Roll Hall of Fame, nel 1997 come vocalist dei Jackson Five e nel 2001 per la sua carriera solista[13]. Nel 2002 è anche entrato nella Songwriters Hall of Fame[14]. Nel corso della sua carriera ha vinto 13 Grammy Awards[9].
Dal 1988 al 2005 Jackson è vissuto nel Neverland Ranch (successivamente venduto nel 2008 per la cifra di 35 milioni di dollari), in cui aveva fatto costruire un parco a tema e uno zoo per ragazzini poveri e malati terminali. Le sue frequentazioni con quei ragazzi hanno avuto un enorme impatto mediatico, essendo girate voci su complicati rapporti tra il cantante e i suoi giovanissimi ammiratori. Ciò è emerso per la prima volta nel 1993, quando Jackson fu accusato di molestie sessuali da un suo fan. Dopo un'altra denuncia, nel 2003 il cantante è finito nel mirino dei giudici, accusato anche di altri tipi di reati.[15] Dei suoi problemi personali, nello stesso anno, si è parlato anche nel documentario video Living with Michael Jackson.
Jackson fu poi processato nel 2005 per la vicenda ma alla fine fu assolto da tutti i 10 capi d'accusa, per alcuni di questi è stato ritenuto innocente mentre per altri è stato assolto per insufficienza di prove.[16]
Il 25 giugno 2009, mentre si trovava nella sua casa a Los Angeles, Michael Jackson ebbe un malore. Immediatamente soccorso dal suo staff venne trasportato in ospedale, dove morì a causa di un arresto cardiaco[17], a pochi giorni dalle ultime prove del concerto che si sarebbe dovuto tenere a Londra nel luglio 2009: le immagini video mostravano un Jackson in ottima forma. Solo nell'ottobre 2009, dopo varie autopsie è stato reso noto ufficialmente che il cantante è morto per un'eccessiva somministrazione di calmanti. Il suo medico personale Conrad Murray è tuttora indagato per omicidio colposo, per aver prescritto al cantante smisurate quantità di medicinali.
Le circostanze della sua morte, inizialmente poco chiare, e la sua notorietà scatenarono una ridda di ipotesi sulle cause del decesso, con conseguenti autopsie ripetute. Le esequie furono quindi rese possibili soltanto il 7 luglio 2009; a cui seguì una cerimonia funebre in forma privata, il 3 settembre 2009, al Forest Lawn di Los Angeles, il cimitero delle star, l'ultimo tributo pubblico alla sua memoria venne reso allo Staples Center di Los Angeles, con alcune tra le sue più famose canzoni riprese dagli artisti presenti, di fronte a 20mila spettatori, più quelli in collegamento televisivo e web (un miliardo secondo le stime).
Infanzia e Jackson Five (1958–1978)
Michael Jackson nacque il 29 agosto 1958 a Gary (Indiana), ottavo di dieci figli di una famiglia afroamericana. Sua madre Katherine Esther Scruse era una devota testimone di Geova, mentre suo padre Joseph Walter "Joe" Jackson era operaio in una acciaieria, e precedentemente era anche stato chitarrista dei Falcons, gruppo R&B. Jackson aveva tre sorelle, Rebbie, La Toya e Janet, e sei fratelli, Jackie, Tito, Jermaine, Marlon, Brandon (fratello gemello di Marlon, morto poco dopo la nascita) e Randy.
Sin da piccolo Jackson mostrò il suo enorme talento musicale, cantando di fronte ai compagni di classe durante un recita di Natale alla scuola materna. Nel 1964, a soli sei anni, si unì al gruppo formato dai suoi fratelli, i Jackson Brothers. Michael inizialmente ne era il percussionista, ma successivamente condivise il ruolo di cantante con il fratello Jermaine, e il gruppo cambiò nome in Jackson 5. Tra il 1966 e il 1968, il gruppo girò buona parte del Midwest per esibirsi in una serie di club per neri, noti come "chitlin circuit", spesso aperti anche a spogliarellisti. Fu proprio durante queste esibizioni che i Jackson 5 si fecero notare dalla Motown (etichetta discografica famosa ai tempi per la produzione di solamente artisti neri), rimasta impressionata soprattutto dall'esibizione vocale di Michael di I Got You (I Feel Good), cover di James Brown[18].
Il gruppo esordì nel 1969 con l'album Diana Ross Presents the Jackson 5, trainato dal singolo I Want You Back, che si piazzò inaspettatamente alla prima posizione della Billboard Hot 100, superando addirittura Let It Be dei Beatles. Stesso risultato fu anche raggiunto dai tre singoli successivi: ABC, The Love You Save e I'll Be There).
Con la Motown, Michael incise anche i suoi primi quattro album da solista: Got to Be There (1972), Ben (1972), Music & Me (1973) e Forever, Michael (1975), che ebbero tutti un buon successo, vendendo complessivamente circa 16 milioni di copie. Dopo il 1973, tuttavia, le vendite dei Jackson 5 cominciarono a declinare, ed il gruppo abbandonò in sordina la Motown per firmare, nel 1976, un secondo contratto con la CBS Records (prima mediante la Philadelphia International Records, per poi passare alla Epic Records)[19]. Prima di sapere del nuovo contratto del gruppo, la Motown li accusò di aver rotto a sua insaputa il loro vecchio accordo. Come risultato delle procedure legali, complicate dal matrimonio tra Jermaine e la figlia di Berry Gordy (presidente della Motown), i fratelli Jackson abbandonarono il moniker "Jackson 5", per motivi legali, e persero Jermaine, che voleva rimanere nella Motown[20]. Così cambiarono nome in "Jacksons"; chiamarono Randy a sostituire Jermaine e continuarono ad esibirsi ed a pubblicare album, tra cui Destiny (1978), che diventò l'album più venduto di sempre del gruppo, con circa 6 milioni di copie mosse nel mondo[21].
L'affermazione da solista con Off the Wall (1978-1982)
Nel 1978, Michael Jackson interpretò lo spaventapasseri nel film musicale The Wiz, ispirato dalle vicende de Il mago di Oz[22]. La colonna sonora del film fu curata dal produttore discografico Quincy Jones, che conobbe Michael proprio durante alcune riprese. Jones, su richiesta di Jackson, accettò di produrre il prossimo album da solista del cantante, Off the Wall (il primo sotto l'etichetta della Sony Epic). Alla produzione dell'album parteciparono anche, oltre allo stesso Jackson, artisti del calibro di Stevie Wonder e Paul McCartney.
Off the Wall ottenne un ottimo successo, diventando il primo album nella storia della musica a piazzare in classifica quattro singoli: Don't Stop 'Til You Get Enough, Rock with You, Off the Wall e She's Out of My Life[6]. Inoltre, raggiunse la terza posizione della Billboard 200, rimanendo per 48 settimane consecutive nella Top 20, e arrivò a vendere un totale di 20 milioni di copie nel mondo[23]. Il disco valse a Jackson anche diversi premmi, tra cui un Grammy per il miglior album R&B e ben 8 dischi di platino negli USA. Con Off the Wall, Jackson divenne anche il primo artista nero ad essere riuscito ad entrare in una chart per bianchi, rompendo così le barriere razziali e creando classifiche unificate. Nonostante tutto questo successo, secondo Jackson l'album avrebbe dovuto avere un maggior impatto e così, dopo aver confermato Quincy Jones come produttore, cominciò a lavorare al successivo album.
Dopo la parentesi da solista, Michael ritornò in studio con i suoi fratelli per registrare il nuovo album dei Jacksons, Triumph, che uscì nel 1980, seguito da un breve tour estivo. Fu un altro successo, dato che l'album raggiunse la decima posizione della Billboard 200 e il primo posto nella classifica dei migliori album R&B. Nonostante ciò, il confronto con il successo ottenuto da Off the Wall si rivelò insostenibile, dando un chiaro segnale sul fatto che ormai la carriera di Michael era più lanciata da solista, piuttosto che come membro dei Jacksons.
Al 1982 risale Thriller (in origine doveva intitolarsi StarLight, ma in seguito il cantante scartò l'idea), sesto album solista di Michael, il secondo con la Epic. Ancora oggi è l'album più venduto di tutti i tempi, certificato il 14 novembre 2006 dal Guinness dei primati con oltre 104 milioni di copie vendute (aggiornati al 2006)[24], Nel 2008 l'album venne ripubblicato in edizione speciale per il suo 25º compleanno e registrò vendite di oltre 4 milioni che, sommate ai precedenti 105 milioni di fine 2007, portarono Thriller a 109 milioni di copie vendute[25][26][27]. In seguito alla morte del cantante, avvenuta il 25 giugno 2009, è stato reso noto che le vendite dell'album ammontano a 110 milioni di copie.[28]
Il primo singolo estratto da Thriller fu Billie Jean (canzone che in origine doveva intitolarsi Not My Lover per non creare problemi con la tennista statunitense omonima Billie Jean King, anche se poi decise comunque di mettere il suo nome perché secondo lui dava più impatto), il cui video fu il primo, per un artista afroamericano, ad essere regolarmente trasmesso su MTV. Seguirono Beat It, Human Nature e soprattutto la title track, accompagnata da un video di tredici minuti diretto da John Landis. In quel periodo, uscì anche la videocassetta The Making of Michael Jackson's "Thriller", la più venduta nella storia della musica[29]. Rimasto nella classifica di Billboard per 122 settimane, Thriller è stato premiato negli Stati Uniti con 29 dischi di platino e 2 di diamante.[30]
Michael Jackson nel 1984, alla Casa Bianca.
Il 16 maggio 1983, mentre eseguiva Billie Jean al concerto Motown 25: Yesterday, Today, Forever, Jackson lanciò il moonwalk[29]. Nello stesso anno siglò un accordo pubblicitario con la Pepsi Cola. Sempre nel 1983 collaborò con l'ex Beatle Paul McCartney (con cui aveva già inciso Girlfriend e The Girl Is Mine, rispettivamente presenti negli album Off the wall e Thriller) per la canzone Say Say Say. Nel suo videoclip comparve anche la sorella di Michael, La Toya Jackson. Molte canzoni di Thriller furono inserite nei greatest hits di Michael Jackson: 5 finirono in Number Ones e 7 in The Essential Michael Jackson. L'impatto che ha avuto Thriller nella storia è enorme, ancora oggi decine e decine di artisti s'ispirano a quest'album nonostante siano passati più di 25 anni dalla sua pubblicazione, Thriller perciò è da considerarsi una vera pietra miliare del pop.
Tra il 1982 e il 1983 Michael collaborò anche con Freddie Mercury, per registrare tracce mai ufficialmente rilasciate, ma presenti in Internet: State of Shock, There Must Be More To Life Than This (brano incluso poi nel suo primo album solista, ma senza le parti vocali di Jackson), e una canzone inedita chiamata Victory.
La stella della
Walk of Fame di Hollywood dedicata al cantante, inaugurata nel 1984
Nel 1984, prima di passare allo Shrine Auditorium di Los Angeles, i suoi capelli presero fuoco durante uno spot per la Pepsi Light, causando la perdita permanente di bulbi piliferi nella parte di cuoio capelluto sopra il suo orecchio sinistro[31][32]. Guarito dall'incidente, qualche mese dopo vinse otto Grammy[29] (di cui sette per Thriller ed uno per l'E.T. Storybook, record di vittorie secondo il Guinness dei Primati[33]). Poco dopo tornò con i Jacksons e li aiutò ad incidere Victory, promosso da un tour estivo[29].
Il 14 maggio 1984 Jackson fu invitato alla Casa Bianca e fu ringraziato dal presidente USA Ronald Reagan perché aveva concesso l'uso di Beat It in uno spot antialcool[34].
Sempre nello stesso anno la Motown approfittò del successo di Thriller, rilasciando Farewell My Summer Love. L'album, l'ultimo con la Motown, contiene registrazioni perdute di Jackson solista con la Motown; tuttavia raggiunse appena i 2 milioni di copie vendute.
Gli anni 1985 - 1987
Nel 1985, Michael Jackson e Lionel Richie scrissero insieme We Are the World. Il singolo servì a raccogliere fondi di beneficenza contro la fame nell'Africa Orientale, e fu anche premiato con un Grammy come canzone dell'anno[29]. Inoltre risulta uno dei singoli più venduti nella storia con oltre 20 milioni di copie all'attivo.
All'epoca risalgono anche le prime controversie: Jackson comprò parte della ATV Music Publishing (intestata anche a Paul McCartney e John Lennon). La ATV Music Publishing deteneva i diritti di quasi tutte le canzoni dei Beatles.[35]. Dopo l'acquisto, McCartney e Yoko Ono richiesero a Jackson l'ATV, volendola riacquistare, ma Michael si rifiutò di vendergliela. Alla fine, dopo le ripetute pressioni dei due, ne divenne il maggiore azionista. Poco dopo, i tabloid diffusero la notizia che Jackson dormiva in una camera iperbarica, per non invecchiare. Si scoprì poi che essa era stata acquistata dal cantante per conto di un ospedale che non aveva il capitale per comprarla: la falsa notizia era stata messa in giro dal suo manager, Frank Di Leo. Da altre fonti si seppe anche che Jackson aveva tentato di acquistare le ossa di Elephant Man, notizia in seguito smentita dall'artista in un'intervista del '93. Tale fatto gli valse il soprannome di "Wacko Jacko", presto detestato dal cantante[36].
Nel 1986 Jackson ebbe il ruolo da protagonista nel film in 3D Captain EO, di George Lucas e Francis Ford Coppola. La pellicola dura appena 17 minuti, ma costò tra i 17 e i 30 milioni di dollari[37]. Il film fu di grande successo di incassi, tanto che la Disney lo introdusse nei suoi parchi a tema. Disneyland ospitò il film Captain EO dal 18 settembre 1986 al 7 aprile 1997. Anche Walt Disney World lo proiettò ad Epcot, dal 12 settembre 1986 al 6 luglio 1994.
Il 28 agosto 1987 uscì Bad, ottavo album di Jackson e terzo per la Epic, ultimo prodotto da Quincy Jones[29]. All'inizio Michael voleva farne un disco di 30 tracce, ma il produttore le ridusse ad 11. Egli voleva anche interpretarne la title track insieme a Prince, ma poi l'idea fu scartata a causa delle differenze artistiche tra i due, e del rifiuto del rocker di Minneapolis[38]. Da Bad furono estratti nove singoli, I Just Can't Stop Loving You, Bad, The Way You Make Me Feel, Man in the Mirror, Dirty Diana, Another Part of Me, Smooth Criminal, Leave Me Alone e Liberian Girl; cinque di essi finirono al numero uno di Billboard. Anche se vendette meno di Thriller, il disco fu comunque di grande successo, vendendo oltre 33 milioni di copie nel mondo (dati aggiornati al 2009)[24], e fu sostenuto da un tour mondiale di oltre un anno[39]. Il video della title track fu girato in una stazione della metropolitana di New York con 2,2 milioni di dollari, divenendo il clip più costoso di sempre e battendo Thriller. Il record di Bad fu però battuto sempre dallo stesso Jackson con Scream del 1995, che ad oggi detiene ancora tale primato con 7 milioni di dollari investiti.[40]
Jackson chiese anche a Martin Scorsese di girare il video per la title track di Bad[41]. Il clip dura 18 minuti, e per la prima volta mostra il cambiamento fisico del cantante[42]. La sua pelle, nera fino a 26 anni, da allora cominciò a schiarirsi. L'intera stampa gli dedicò moltissimi servizi, ed i tabloid diffusero la notizia di ipotetiche operazioni chirurgiche[43]. Nel 1993 Jackson confermò all'Oprah Winfrey Show che la reale causa dello sbiancamento della sua pelle non era di natura volontaria e chirurgica, come molti avevano supposto, bensì una rara ed acuta forma di vitiligine[44]. Nel 1988 il cantante scrisse sull'autobiografia Moonwalk di aver ricevuto solo due operazioni di rinoplastica ed uno spacco sul mento, e che pubertà e dieta avessero influito sugli altri suoi cambiamenti[45].
Nel 1988 iniziò il colossale Bad World Tour, primo tour solista di Jackson, la tournee era composta da più di 100 spettacoli in tutto il mondo e registrò la cifra record di 4.4 milioni di fans (record successivamente battuto dallo stesso Michael con l'HIStory World Tour nel 1997).
Nello stesso anno uscì Moonwalker, un film scritto ed interpretato da Michael Jackson. Esso ripercorre la carriera del cantante, dagli esordi con i Jackson Five alla pubblicazione dell'album Bad. Esso comprende numerosi filmati inediti e video musicali dell'ultimo album. Nel film c'è anche il video di Bad nella versione tagliata, reinterpretato da un gruppo di bambini.
In quel periodo Michael Jackson fu insignito del titolo di "Re del Pop"[46]. Il premio gli fu consegnato da Elizabeth Taylor ed Eddie Murphy, che ai BRE Awards diedero all'artista di colore il "Video of the Year Award" e il "Triple Crown Award" di Re del Pop, del Rock e del Soul.
Nel 1991 uscì Dangerous e fu ancora un grande successo, vendendo oltre 32 milioni di copie nel mondo (dati aggiornati al 2009),[47] ed è tutt'oggi l'album New Jack Swing di maggior successo di tutti i tempi.[25]Ciò fu dovuto in buona parte al singolo di lancio Black or White, il cui video fu girato ancora da John Landis (stesso regista di Thriller) e vi partecipò anche l'attore Macaulay Culkin. Il video fu di estrema innovazione per l'epoca presentando l'effetto morphing, sconosciuto prima di allora, e divenne uno dei video più costosi di sempre con 1.5 milioni di dollari investiti.[40] Gli ultimi 4 minuti furono però censurati a causa di scene troppo violente che raffiguravano Jackson di notte in una strada deserta mentre distruggeva i vetri di macchine e negozi dove incisi c'erano simboli razzisti. Successivamente Michael si scusò con tutti spiegando che il suo intento era di neutralizzare ogni forma di razzismo verso le persone di colore. Ciononostante al debutto in tv vennero trasmessi anche i 4 minuti finali registrando un'audience stimata di oltre 500 milioni di telespettatori, e divenne il video musicale con maggior audience di sempre.
I video successivi non furono da meno: a febbraio fu rilasciato il secondo singolo Remember the Time accompagnato da un clip "faraonico" ambientato in Egitto dalla durata di 10 minuti a cui parteciparono l'attore Eddie Murphy, la modella e attrice Iman e il giocatore NBA Magic Johnson. Nel 1992 è la volta di In the Closet e Jam, nel primo troviamo Jackson e la modella Naomi Campbell in una sensualissima danza, mentre nel secondo fa la sua apparizione la star NBA Michael Jordan che gioca e balla con Jackson.
Il 10 febbraio 1992 MTV lanciò la sua prima lotteria, "My Dinner with Michael". I suoi vincitori ebbero una cena con il cantante, sul set del video per In the Closet.
Il 27 giugno 1992 iniziò a Monaco (Germania) il tour promozionale per l'album, il Dangerous World Tour, un eccezionale tour con grandi effetti speciali che divenne uno degli spettacoli più grandi della storia, il concerto di Bucarest fu pubblicato in dvd per la prima volta nel 2004 nel boxset Michael Jackson: The Ultimate Collection e l'anno seguente fu rilasciato come dvd singolo.
Nominato per la hit Heal the World, Jackson fondò nel 1992 la "Heal the World Foundation", fondazione di beneficenza per bambini sfortunati anche a sfondo ecologista. Nel corso degli anni Jackson raccolse oltre 100 milioni di dollari: infatti quasi il totale guadagno del Dangerous World Tour fu donato a tale associazione.
Nel gennaio del 1993 Jackson si esibì al Super Bowl XXVII, registrando il primato di audience della televisione statunitense[48]. Un mese dopo, il 24 febbraio, Michael ricevette il Grammy Legend Award conferitogli dalla sorella Janet alla 35ª edizione dei Grammy Awards, inoltre ricevette 3 nominations: due per il brano Jam e una per Black or White per le categorie Best Pop Vocal Performance Male, Best R&B Vocal Performance e Best R&B Song.
Nello stesso anno il cantante di Gary fu per la prima volta accusato di molestie sessuali. Allora Jordan Chandler - figlio di un dentista radiato dall'albo di Beverly Hills, Evan Chandler - accusò Jackson di abusi sessuali su minori. Il 22 dicembre dello stesso anno Michael rispose via satellite da Neverland e si dichiarò "totalmente innocente". Il 25 gennaio 1994 Jackson raggiunse un accordo economico con l'accusatore per una cifra di denaro mai dichiarata (secondo alcuni tabloid si aggirerebbe attorno ai 20 milioni di dollari[49]) e la denuncia venne ritirata. Successivamente si venne a sapere di telefonate che dimostravano l'innocenza di Jackson: in esse Evan Chandler parlava con il suo avvocato dicendo che voleva distruggere sua moglie (amica del cantante) e Jackson perché non gli aveva prestato dei soldi per aprire un'attività. Di queste prove parlò solo la giornalista di GQ Mary Fisher. Nei giorni successivi al decesso del cantante Jordan Chandler dichiarerà a tutti i giornali di essere stato costretto dal padre a mentire per estorcere denaro a Jackson.[48]
Nel 1994 Jackson sposò Lisa Marie Presley, unica figlia di Elvis Presley[50], conosciuta nel 1992. Il matrimonio fu pesantemente criticato dai media, i quali lo ritennero una trovata pubblicitaria per stroncare l'attenzione dalle accuse di pedofilia che Michael aveva recentemente subito. Nel tentativo di zittire queste dicerie, la coppia si lanciò in pubblico in un bacio lungo e appassionato durante gli MTV Video Music Awards del 1994. Questo bacio in pubblico però non fece altro che destare altri sospetti sulla "presunta" coppia. Michael e Lisa d'altronde si separarono nel dicembre del 1995 e divorziarono qualche settimana dopo. Tuttavia i due continuarono a frequentarsi fino al febbraio del 1998, prima di avere un brusco litigio.
Una delle quattro statue costruite per promuovere
HIStory
Nel 1995 uscì il doppio album HIStory: Past, Present And Future - Book 1[51]. Il primo disco, HIStory Begins, conteneva 15 dei primi singoli (nel 2001, HIStory Begins fu di nuovo rilasciato come Greatest Hits - HIStory Vol. I), mentre il secondo HIStory Continues conteneva 15 brani nuovi. Esso divenne il doppio album più venduto della storia, con oltre 20 milioni di copie vendute nel mondo (dati aggiornati al 2001)[52][53], vale a dire 40 milioni di unità. Il primo singolo tratto da HIStory fu Scream, che arrivò al quinto posto di Billboard e fu accompagnato dal video più costoso di tutti i tempi (7 milioni di dollari)[54]. Ad agosto fu rilasciata la nuova hit You Are Not Alone, che esordì al primo posto di Billboard, cosa mai accaduta prima di allora. Il 7 settembre dello stesso anno, agli MTV Video Music Awards, Michael e sua sorella Janet vinsero tre premi per il brano. Del singolo They Don't Care About Us, uscito nell'aprile del 1996 da HIStory, i suoi testi furono accusati di antisemitismo (secondo alcuni rivolto contro i difensori di Jordan Chandler, e soprattutto contro Larry Feldman) e perciò modificati.
Per promuovere il doppio album, Jackson diede avvio allo HIStory World Tour[51]. Il 14 novembre 1996, durante la tappa in Australia, il cantante sposò la sua ex infermiera Deborah Jeanne Rowe: dai due nacquero Prince Michael Joseph Jackson Jr. e Paris Katherine Jackson[55]. Jackson e Rowe divorziarono nel 1999. Come nel caso del primo matrimonio, anche stavolta i due coniugi avevano vissuto in due diverse abitazioni, pare per volere dello stesso Jackson. La paternità dei figli del cantante fu ferocemente biasimata dal pubblico. Poiché Michael è afroamericano e Rowe è bianca, i figli sono di natura birazziale. Il cantante sostenne che i due figli erano nati per concepimento naturale. Tuttavia il tabloid The Sun diffuse due notizie controverse sulla faccenda: Jackson avrebbe concepito il primogenito mediante inseminazione artificiale con il suo seme, e Paris sarebbe nata proprio a Parigi (Francia), dove Jackson andò per consolare Rowe, dopo che lei aveva firmato la rinuncia alla maternità nei confronti di suo figlio. Dopo la nascita di Paris, la Rowe rimase sterile e Michael chiese il divorzio. Dopo la morte del cantante, la donna ha affermato di essere rimasta sì incinta entrambe le volte per inseminazione artificiale ma in nessuno dei casi lo sperma era di Jackson, che tra l'altro l'avrebbe pagata per avere i due figli e per non dire come li avesse avuti.
Ai Brit Awards del 1996 Jackson eseguì il brano Earth Song vestito di bianco e circondato da suoi giovani ammiratori e da un finto rabbino. Il cantante si ispirò ad alcune movenze di Cristo, sollevato nell'aria da una gru e con i capelli mossi da un ventilatore. Jarvis Cocker dei Pulp e il suo amico Peter Mansell invasero però il luogo dell'esibizione: Cocker saltò per la sala, tentò di esporre il suo fondoschiena, ballò e assediò il palco. In risposta ai media che ripresero i suoi gesti, Cocker disse: «"Ho voluto fare tutto ciò per protestare contro Michael Jackson, per come si ritenga una figura simile a Cristo, addirittura con poteri guaritori… ho corso per il concerto e mi sono messo in mostra… molti altri avrebbero avuto il coraggio di fare la stessa cosa, al mio posto."»[56]. Noel Gallagher, leader degli Oasis, ha detto a riguardo: "che credeva di fare Michael Jackson venendo in questo paese dopo tutto quello che ha fatto (e credo che tutti sappiano di cosa sto parlando), vestito di bianco, cioè, come se fosse il messia, voglio dire, ma chi si crede di essere? Me?"[57].
Nel 1997 Jackson pubblicò un album di materiale nuovo accompagnato da remix di singoli tratti da HIStory: il titolo era Blood on the Dance Floor: HIStory in the Mix. Esso divenne l'album di remix più venduto di sempre con i suoi 7 milioni di copie vendute nel mondo (dati aggiornati al 2004)[26]. I titoli delle cinque tracce nuove, erano Blood on the Dance Floor, Is It Scary?, Ghosts, Superfly Sister e Morphine. Tre di esse erano state pubblicate in tutto il mondo, tra cui la title track, che arrivò al numero uno delle classifiche in Gran Bretagna. Gli altri singoli Ghosts e Is It Scary?, erano incentrati su un film scritto in quel periodo dal cantante e da Stephen King dal titolo Ghosts. Diretta da Stan Winston, la pellicola si basava su notevoli effetti speciali e coreografie organizzate da Jackson medesimo[58]. Il clip per il brano Ghosts durava più di 35 minuti (record tuttora imbattuto per un video musicale[59]). Jackson dedicò l'album del 1997 ad Elton John, che aiutò il cantante di Gary contro la sua dipendenza dagli analgesici (specie la morfina).
Nel 1998 il dottor Steven Hoefflin, noto chirurgo plastico di Hollywood, sostenne di aver ridisegnato il naso di Jackson e lo invitò a stare in guardia da ulteriori operazioni[39].
Il 30 ottobre 2001 Michael Jackson pubblicò Invincible[60], che debuttò al primo posto nelle classifiche di 13 paesi[48] e vendette oltre 10 milioni di copie nel mondo (dati aggiornati al 2002)[61]. I singoli estratti ufficialmente dall'album furono You Rock My World e Cry, mentre il brano Butterflies fu diffuso solo per le radio (molto apprezzata la versione di quest'ultima remixata ed integrata da parti vocali di Eve). Il cantante di Gary registrò inoltre un brano di beneficenza, What More Can I Give.
Poco prima dell'uscita di Invincible, Jackson informò Tommy Mottola (allora presidente della Sony Music) di non avere intenzione di rinnovare il contratto con la Sony, malgrado il rilascio di materiale nuovo per la Epic Records[46]. Nel 2002 tutti i singoli, i video e le promozioni per Invincible furono cancellati. A causa di ciò il cantante denunciò Mottola, accusandolo di averlo boicottato per le sue origini afroamericane[46]. Jackson lo ritenne "un demone razzista, che usa artisti di colore solo per guadagnarci sopra"[46]. Inoltre affermò che Mottola aveva dato del "negro grassone" anche ad Irv Gotti (collega di Michael)[62][63]. La Sony contrastò l'accusa considerandola "strana", visto che Mottola è stato in passato marito della cantante pop multietnica Mariah Carey. Quest'ultima, in un'intervista al programma televisivo Larry King Live[64] sembrò stupita dalle accuse mosse da Jackson.
Il 10 settembre del 2001 Jackson organizzò una cerimonia speciale al Madison Square Garden, per i suoi trent'anni di carriera solista. L'evento fu trasmesso in tv il 13 novembre dello stesso anno[60] e vi si esibirono artisti quali Britney Spears, Mýa, Usher, Whitney Houston, Billy Gilman, Shaggy, Rayvon, Rikrok, Destiny's Child, Monica, Deborah Cox, Rah Digga, Tamia, James Ingram, Gloria Estefan, 98 Degrees, Luther Vandross, Liza Minnelli, Lil'Romeo, Master P, 'N Sync, Jackson Five e Slash[65].
Nel novembre del 2002 Jackson viaggiò a Berlino per ricevere un premio per le sue azioni umanitarie. Circondato da alcuni fan sotto l'Hotel Adlon, fu da loro invogliato (secondo le parole di Michael) a mostrare il suo ultimogenito. Condusse così il bimbo sul balcone e da lì lo tenne sospeso reggendolo con la mano destra, dopo averne coperto il volto con un fazzoletto (secondo il cantante, perché il bambino non fosse riconosciuto). Jackson pose brevemente il figlio fuori del balcone, e poi lo ricondusse in camera. Ciò ha indotto molti a ritenerlo colpevole di "messa in pericolo di un minore".
Dopo aver seguito l'evento a Berlino, l'avvocatessa e conduttrice di talk show Gloria Allred scrisse una lettera ai servizi per l'infanzia in California, chiedendo di indagare sulla sicurezza dei tre figli di Jackson; di ciò parlo anche alla CNN. Poiché i servizi non avevano reso pubbliche le indagini, non si sa se l'operazione fosse iniziata proprio grazie alla lettera di Allred. Quando un cronista chiese a Jackson che cosa pensasse delle lamentele di Allred, egli la pregò "di andare all'Inferno"[66]. Poco dopo, però, spedì una lettera di scuse per l'incidente, dicendo: "Ho fatto uno sbaglio terribile. Al momento non sapevo trattenere le mie emozioni. Mai avrei voluto davvero mettere a repentaglio la vita dei miei figli.".
Alla fine del 2002 la Heal the World Foundation ha riportato un attivo di 3,542 milioni di dollari e spese per altri 2,585 milioni, in gran parte per "paghe destinate al management". Dall'aprile dello stesso anno la fondazione ha sospeso la sua attività, non essendo riuscita a dichiarare i conti annui richiesti per organizzazioni esenti dal fisco. Ciò è stato annunciato da John Barrett, portavoce dell'ufficio californiano per le esenzioni fiscali[67].
In un'intervista al giornalista britannico Martin Bashir, nel 2003, Jackson disse che i media sbagliavano a commentare il suo ruolo di padre, e spiegò "dell'affetto che aveva per i tre bambini". Aggiunse anche: "Ho solo provato a far vedere Michael Jr. ai miei fan, non a gettarlo dalla finestra". Sempre nel 2003 uscì il documentario Living with Michael Jackson che includeva anche interviste al cantante sulla sua vita privata[68]. Martin Bashir e il suo staff filmarono Jackson per 18 mesi, riprendendo anche il suo comportamento controverso a Berlino. Uno spezzone del documentario, che suscitò controversie e grande attenzione mediatica, mostrò Jackson mano nella mano con Gavin Arvizo, allora 13enne malato di cancro, ed il cantante che ammise di aver condiviso con lui la stanza da letto, ma di non averne diviso il letto. Il cantante di Gary si sentì tradito da Bashir, e accusò il documentario di averlo mostrato in maniera distorta[69]. Jackson si occupò inoltre di diffondere il suo proprio documentario, filmato dal suo cameraman personale, che raccoglie le spiegazioni di Jackson sulle operazioni di chirurgia plastica, sull'episodio di Berlino, e sul suo rapporto con i ragazzini di Neverland[70].
In quel periodo si vociferava di una pubblicazione di un nuovo album in studio, Resurrection[71]. Si diceva inoltre che il cantante avesse realizzato un "mini-film" per promuovere il disco, nel quale avrebbe interpretato un uomo che risorge. Nel marzo del 2003 fu rilasciato in radio il singolo Xscape, e molti pensarono che avrebbe contribuito alla promozione di Resurrection. Il progetto fu però accantonato per motivi ignoti, mentre altre voci sostengono che in realtà non c'era nessun Resurrection. Sta di fatto che poco dopo uscì una raccolta dal titolo Number Ones, che vedeva in lista un solo inedito: One More Chance.
Nel giugno dello stesso anno l'attore Marlon Brando - amico di Jackson - concesse al cantante l'uso a vita di 2000 m² (mezzo acro) dell'isola di Onetahi, nell'ovest dell'arcipelago polinesiano di Tetiaroa, "in consideration of gratitude and affection": per ringraziarlo di aver organizzato la festa di compleanno di sua figlia Nina (allora tredicenne)[72].
I processi del quadriennio 2003-2006
un cartello di un fan per difendere Michael Jackson dai problemi giudiziari
Cinque mesi dopo Michael Jackson rilasciò una compilation su CD e DVD dei suoi brani più famosi, Number Ones, per conto della Sony: il disco fu venduto in più di 7 milioni di copie[73]. Sempre nel 2003, Bad, Off the Wall e Thriller entrarono nella lista dei 500 migliori album secondo Rolling Stone, rispettivamente ai numeri 202, 68 e 20.
Mentre Michael era a Las Vegas (Nevada) per girare il video per l'inedita One More Chance, la polizia di Santa Barbara sequestrò il Neverland Ranch e spedì al cantante un mandato d'arresto per abusi sessuali su minori[74]. Michael fu accusato di aver abusato di Gavin Arvizo, che apparve proprio all'inizio di quell'anno nel documentario Living with Michael Jackson. Jackson fu poi processato nel 2005 per la vicenda, ma alla fine fu assolto in appello da tutti i 10 capi d'accusa[75].
L'8 febbraio 2004 Marlon Brando informò Jackson che le dichiarazioni di Jordy Chandler nel 1993 erano state pubblicate sul sito Internet The Smoking Gun mentre il cantante stava iniziando un'intervista con Ed Bradley nella trasmissione tv 60 minutes. In seguito a ciò Jackson lasciò subito lo studio e non continuò l'intervista[76]. Il cantante partecipò anche ai funerali di Brando nel 2004, insieme a Sean Penn, Jack Nicholson e Warren Beatty.
Il rapper Eminem parodiò le accuse di Arvizo a Jackson nel video di Just Lose It - sempre nel 2004. Il clip provocò controversie e spinse lo stesso Jackson a criticarlo. Anche Steve Harvey e Stevie Wonder [77] pronunciarono parole in riguardo a favore di Jackson.
La guerra vera e propria tra Jackson e i suoi accusatori, tuttavia, iniziò a Santa Maria (California) nell'estate del 2005. Il 10 giugno Raymone Bain (la portavoce ufficiale di Jackson) fu licenziata[78]. Il sito ufficiale del cantante (oggi dismesso) disse che "Jackson e il suo staff avevano posto fine al lavoro di Raymone Bain e di Davis, Bain and Associates". Bain negò la notizia e poi continuò a diffondere notizie non ufficiali sul cantante, benché quest'ultimo non l'avesse più contattata e pagata[79]. Tre giorni dopo, Jackson fu prosciolto da tutte e dieci le sue accuse. Poi la CNN riportò che uno dei giudici, Ray Hultman, credeva alla faccenda dei crimini a sfondo sessuale ma non aveva prove sufficienti[80].
Nel settembre del 2005 Contact Music riportò che il giudice Ray Hultman aveva intrapreso azioni legali contro gli editori della sua esperienza al processo, sostenendo che alcune parti erano derivate dal plagio di un articolo di Vanity Fair. Hultman disse anche di essere stato "trattenuto" dal giudice Paul Rodriguez, e di essere stato dissuaso dall'assolvere Jackson[81]. In seguito il cantante si spostò a Bahrein, dove acquistò un'abitazione. Lì Jackson compose canzoni nuove, tra cui il singolo di beneficenza I Have This Dream, dedicato alle vittime dell'uragano Katrina. Ciara, Snoop Dogg, R. Kelly, Keyshia Cole, James Ingram, Jermaine Jackson, Shanice, il reverendo Shirley Caesar e gli O'Jays collaborarono con Michael alla canzone, che però non fu pubblicata. In quel periodo Raymone Bain disse che vi avrebbero dovuto partecipare anche Mary J. Blige, Missy Elliott, Jay-Z, James Brown e Lenny Kravitz[82].
Nel 2006 un uomo sostenne che Jackson lo aveva violentato, avvelenato con droga e alcool, e forzato a sottoporsi alla chirurgia plastica. Thomas Mesereau, l'avvocato che aveva difeso Jackson l'anno prima, rispose che "le accuse sono ridicole e si possono difendere con facilità"[83].
Michael Jackson ha avuto problemi anche con i suoi numerosi imitatori: nei soli Stati Uniti attori come E'Casanova e Edward Moss lo hanno parodiato rispettivamente in Ritorno al futuro 2 e in Scary Movie 3 e Scary Movie 4. Moss interpretò Jackson anche in un finto tribunale, sul canale tv E!. Altri intendono invece mantenerne intatta l'immagine: per esempio, Joby Rogers ha messo da parte alcune sue imitazioni diffamatorie in situazioni negative. Secondo il suo sito internet, Rogers continua a mostrare un Jackson anni ottanta in un suo stage, The Awesome 80's Prom di Ken Davenport, tra New York, Chicago, Minneapolis e Baltimora (qui è imitato anche dall'attore Matt Macis).
Pochi giorni dopo la sua morte, il bambino che accusò Jackson di molestie sessuali, quale Jordan Chandler, ritrattò tutto e rivelò che fu suo padre a spingerlo a mentire per soldi, chiedendo perdono all'ormai trapassato Michael[84]; inoltre il padre di Jordan Chandler è stato trovato morto il 18 novembre 2009, dopo essersi sparato con una pistola in una camera di un lussuoso albergo. Anche il giornalista Martin Bashir, che lo intervistò nel Living with Michael Jackson, ora ha confessato di aver mentito.
Nel febbraio del 2006 uscì Visionary - The Video Singles, contenente 20 dei suoi singoli più noti[85]. I 20 singoli vennero ripubblicati, ogni settimana uscivano 2 singoli, malgrado fossero passati molti anni dal rilascio ufficiale ebbero un ottimo successo facendo il record del Maggior numero di singoli nella top del Regno Unito (dato ufficializzato dal Guinnes dei primati) con 19 singoli nella Top 40.
Poco dopo una corte riconobbe i diritti genitoriali di Debbie Rowe, sui due figli nati da lei e da Jackson[86]. Il giudice Steven M. Lachs già nel 2004 aveva ammesso il fallimento di una sua indagine sull'opinione dei due ragazzi[87][88]. L'avvocato del cantante, Thomas Mesereau, non lo rappresentò in appello.
Il 9 marzo 2006 i rappresentanti del governo californiano ordinarono la chiusura di Neverland Ranch, e a Michael chiesero 69.000 dollari per risarcire i suoi ex dipendenti (1.000 dollari ciascuno). La pena per eventuale ritardo del pagamento sarebbe ammontata a 100.000 dollari extra[89]. Trenta ex dipendenti di Neverland citarono anche in tribunale Jackson per 306.000 dollari di stipendi mai pagati[90]. Sette giorni dopo fu annunciato che Michael aveva chiuso Neverland e licenziato alcuni suoi dipendenti[91].
Il 14 aprile 2006 il cantante strinse un accordo con la Sony e la Fortress Investments. Secondo il patto, la Sony e Jackson avrebbero condiviso una partecipazione paritetica nella Sony/ATV Music Publishing, ed avrebbero rappresentato rispettivamente il 75 e il 25 per cento a dei diritti del catalogo Sony/ATV[92][93]. Il 18 aprile Michael Jackson ha firmato un contratto con Guy Holmes, a.d. della britannica Two Seas Records. Il 27 maggio dello stesso anno, Jackson ha vinto un "Legend Award" agli MTV Awards di Tokyo. In seguito è apparso a SMAPxSMAP[94]. Un mese dopo (27 giugno), Jackson ha annunciato la fondazione della Michael Jackson Company, Inc. (casa di produzione che ha sostituito la MJJ Productions), di cui la portavoce Raymone Bain sarà direttore generale[95].
Marc Schaffel, ex collaboratore di Jackson, gli ha in seguito chiesto alcuni milioni di dollari per alcune sue produzioni messe da parte[96]. Tali procedimenti hanno anche rivelato progetti falliti di Jackson e Marlon Brando, tra cui un'intervista all'attore a Tahiti[96]. Il 14 luglio 2006 la giuria ha risarcito Marc Schaffel con 900.000 dollari, anziché con 6 milioni chiesti al cantante. Jackson è stato ripagato invece con 200.000 dollari[97]. Il processo ha inoltre rivelato che Schaffel era stato licenziato dopo che il cantante aveva saputo del suo passato nella pornografia gay[98]. Il 31 luglio dello stesso anno un giudice federale ha chiesto a Jackson di pagare una multa di 48 milioni di dollari per non aver rispettato alcune clausole contrattuali. Il processo è stato sostenuto in settembre[99].
Il 23 settembre Michael Jackson ha sciolto la sua collaborazione con la casa discografica Two Seas[100], sospendendo così la pubblicazione del suo singolo benefico per l'uragano Katrina, From the Bottom of My Heart.
World Music Awards 2006
Il 15 novembre 2006 Jackson si è esibito ai World Music Awards, a Londra (Gran Bretagna)[101]. Lì ha ricevuto il Diamond Award ("Premio di Diamante"): premio che onora gli artisti riusciti a vendere più di 100 milioni di copie con i propri album; ed ha eseguito una parte della canzone "We Are The World", accompagnato da un coro di ragazzi[102][103][104][105]. Inoltre è stato premiato da un rappresentante del Guinness dei primati, per festeggiare la vendita dei 104 milioni di copie dell'album Thriller (1982). C'è chi è rimasto deluso da questa sua performance in quanto si era sparsa la voce che egli avrebbe eseguito la celebre Thriller, mentre il programma prevedeva fin dall'inizio che tale canzone fosse cantata da Chris Brown, come tributo. "Mettiamo le cose in chiaro. Michael veniva a ritirare un premio, non a esibirsi. Non ha un album pronto." ha detto Melissa Corken, fondatrice dei WMA, parlando a MTV UK News. Sembra che, per non deludere il publico che ormai si aspettava un'esibizione della popstar (erano venuti circa in diecimila solo per lui), sia stata programmata una performance di We Are the World per intero da parte di Michael, accompagnato dagli altri vincitori della serata. Per alcuni contrattempi, però (sembra che Jackson sia stato bloccato nei backstage da un gruppo di ammiratori), questo non è stato possibile.
In seguito il cantante ha rilasciato alcune dichiarazioni, affermando che in effetti molte cose sono andate storte: una "persona famosa di una società di alberghi" ha litigato con Beyoncé Knowles, incaricata di premiare Jackson, perché fosse lei a farlo. Sembra che questa persona abbia creato non poco scompiglio, ritardando l'uscita dell'ospite d'onore sul palco. Jackson si è detto inoltre scontento dell'alto prezzo dei biglietti (inizialmente lui aveva chiesto biglietti gratuiti). Per di più, sembra che alcuni dei biglietti gratis vinti al concorso indetto da MTV siano andati persi, e che per questo ad alcuni fans sia stato impedito l'accesso.
Michael è stato seguito durante tutta la sua permanenza a Londra dalle telecamere di Hollywood Access, che ha girato un documentario sul suo ritorno, in cui viene mostrato il suo incontro con lo stilista fiorentino Roberto Cavalli, che ha curato il look del cantante per la serata, ed il meeting alla sede del Guinness dei primati, dove gli sono stati attribuiti ben sette record mondiali in aggiunta a quelli già ricevuti negli anni passati:
- Intrattenitore di maggior successo di tutti i tempi, per aver guadagnato 125 milioni di dollari solo nel 1989, esclusivamente dalla vendita di singoli ed album;
- Primo intrattenitore ad aver venduto ufficialmente più di 100 milioni di album al di fuori degli USA;
- Album più venduto di tutti i tempi (Thriller, del 1982), che ha venduto oltre 104 milioni di copie;
- Primo artista al mondo ad entrare direttamente al primo posto delle classifiche singoli americane (You Are Not Alone);
- Artista più giovane arrivato al top delle classifiche americane (aveva 11 anni);
- Video musicale con il più grande successo di tutti i tempi ("Thriller");
- Record di permanenza in vetta alle classifiche americane per un album non soundtrack (37 settimane,cappella bom bom);
Il 25° anniversario di Thriller
In occasione del 25º anniversario dell'uscita dell'album che lo ha reso celebre in tutto il mondo, lunedì 11 febbraio 2008 è stato rilasciato un cofanetto speciale che ripercorre l'intero album arricchito da materiale inedito. Il cofanetto è uscito in tre versioni speciali composte da un CD e un DVD. Il CD contiene le classiche tracce audio della release originale con in aggiunta un brano inedito (For All Time) più cinque remixes: The Girl is Mine 2008 con Will.i.am, P.Y.T. (Pretty Young Thing) 2008 con Will.i.am, Wanna be Startin' Something 2008 con Akon, Beat It 2008 con Fergie dei Black Eyed Peas, Billie Jean 2008 Kanye West mix. Nel DVD sono contenuti i video di Billie Jean, Beat It, Thriller e l'esibizione di Michael al Motown 25: Yesterday, Today and Forever. La riedizione ha venduto in tutto il mondo oltre 4 milioni di copie.
King of Pop
Il 29 agosto 2008, il giorno del 50º compleanno di Michael Jackson, è uscito in Austria, Australia, Belgio, Filippine, Gran Bretagna, Giappone, Germania, Olanda, Nuova Zelanda, Svezia, Ungheria, e anche in Italia una nuova raccolta dal titolo King of Pop. Si tratta di un'antologia in cui, a differenza delle precedenti, sono stati i fans a decidere le tracce da inserire che formeranno quindi la track list del disco; in Australia l'album è stato pubblicato in 2 versioni: la prima è un'edizione limitata contenente un libro che ripercorre tutta la carriera di Jackson, mentre la seconda è allegata ad un poster. Nella raccolta si sono potute selezionare anche canzoni dei Jackson 5 e The Jacksons, inoltre anche le tracce remixate contenute in Thriller 25 (l'edizione celebrativa per i 25 anni dell'album Thriller) e le tracce inedite contenute nel boxset Michael Jackson: The Ultimate Collection pubblicato nel 2004. L'album non è stato pubblicato negli Stati Uniti, mentre nel Regno Unito ha raggiunto la 3 posizione vendendo oltre 25.000 copie nella prima settimana, il successo si è conseguito anche in Svezia, in Germania e in altre nazioni. In tutto il mondo la raccolta ha venduto circa 2 milioni di copie.
I falsi allarmi su una presunta malattia
All'inizio del 2008 si erano create situazioni di allarme quando Michael venne immortalato mentre veniva trasportato in sedia a rotelle[106]. Verso la fine di dicembre sono cominciate a circolare però voci (rivelatesi poi false) su presunti problemi di salute piuttosto importanti. Michael sembrava soffrisse di una malattia genetica di nome A1AD a causa della mancanza di una proteina che protegge i polmoni. Questa mancanza lo avrebbe reso cieco dall'occhio sinistro (dove la vista sarebbe calata per il 95%) e quasi impossibilitato a parlare. L'unica cosa che avrebbe potuto salvarlo da problemi gastrointestinali o addirittura dalla morte era il trapianto del polmone.[107] Sembrava inoltre che Michael avesse dei continui mancamenti, e fosse costretto a stare a letto per lungo tempo; in diversi giorni non permettevano nemmeno ai suoi figli di vederlo.
Il tutto è stato smentito ufficialmente dal portavoce del cantante, il dottor Dr. Tohme.
È invece notizia del maggio 2009 resa pubblica dal The Sun e ripresa dal Corriere della Sera, della circostanza circa la quale il cantante soffrisse di un tumore alla pelle[108].
Malattia sofferta direttamente dal cantante è la "vitiligine"[109], che va a distruggere la melanina in alcuni punti del corpo; a partire dalla seconda metà degli anni settanta, come da lui stesso dichiarato.
A fine del 2008 alcuni organi di stampa riportarono la notizia che Jackson si sarebbe convertito all'Islam [110], assumendo il nome di Mikaeel. La notizia venne poi smentita dal suo avvocato londinese su altre fonti di stampa.[111]
Nuovo album
Nel 2007 diverse voci dicevano che Michael Jackson stava lavorando in studio al nuovo album. Il progetto è stato registrato in Irlanda e Las Vegas, dove Jackson ha lavorato con Chris Brown, Will.i.am dei Black Eyed Peas, Rodney Jerkins, Teddy Riley e molti altri. Will.i.am ha descritto il prossimo album come un Off the Wall per la generazione di oggi: nel progetto ci sono tracce che egli descrive come "canzoni pop perfette". L'album doveva essere rilasciato alla fine del 2007, tuttavia il 17 settembre 2007 Will.i.am ha confermato in un'intervista al sito web INTERIA.PL che era stato posticipato tutto al 2008 e che non si tratterà dell'album ritorno di Jackson, perché "Michael non è mai finito" e "perché la sua musica è suonata in tutto il mondo, in ogni club". Il 22 settembre 2007 Jackson è stato al Clinton Recording Studio di New York per lavorare a nuove tracce con Will.i.am.
Nel luglio 2008 comincia a circolare su internet la canzone Hold My Hand, ossia un brano che doveva essere contenuto nell'ultimo album di Akon e che lo vede duettare con Jackson. Ad ogni modo la canzone è rimasta inedita e non è stata inclusa nell'album di Akon, Freedom uscito a novembre 2008. Di questa canzone era già stata rilasciata una demo con il solo Akon protagonista. Quest'ultimo non ha preso molto bene la diffusione non ufficiale del suo nuovo brano, perché il duetto con Jackson ha cominciato a circolare abusivamente anche nelle radio e anche perché il suo album non era ancora stato pubblicato all'epoca. La canzone ha comunque ricevuto consensi positivi, regalando al mondo musicale una voce di Jackson straordinariamente ferma e cristallina. Nel 2008 gli album Off the Wall e Thriller sono stati inclusi nella Grammy Hall of Fame (la massima onorificenza che possa avere un album, una traccia o un singolo). Nello stesso anno la celebre rivista musicale Rolling Stone lo ha inoltre inserito al venticinquesimo posto nella sua speciale classifica delle 100 voci migliori di tutti i tempi [112]; e al trentacinquesimo posto nella classifica, datata 2004, de "Gli immortali - i 100 migliori artisti di tutti i tempi" [113].
THIS IS IT tour pianificato a Londra
Il 5 marzo 2009, Michael Jackson ha tenuto una conferenza stampa all'arena O2 di Londra (alla quale erano presenti oltre 2000 fan), in cui aveva annunciato di aver programmato una decina di concerti nell'arena O2 nel luglio successivo. Michael aveva inoltre annunciato che si sarebbe trattato degli ultimi concerti a Londra e ultimi spettacoli, con queste parole non si era capito bene se il cantante non avrebbe più partecipato a concerti in generale o se si riferisse a Londra, in ogni caso si erano generati parecchi dibattiti tra i giornalisti. Non vi erano stati ulteriori annunci da parte di Jackson se non un "ci vediamo a luglio", dopo di che se ne era andato. Già prima che i biglietti fossero in vendita si era stimato che il numero di utenti registrati sul sito ufficiale del cantante per cercare di avere un biglietto fosse di 1,5 milioni di persone, vista la cifra da capogiro Jackson aveva deciso poi di prolungare il tour portandolo a 50 date. Il prezzo dei biglietti era di 50 sterline per i posti in fondo, mentre era di 150 sterline per i posti davanti, mentre per i posti vip il costo andava dalle 790 alle 16.000 sterline. In seguito alla morte della star, sono state pubblicato delle foto e un video, raffiguranti Jackson alle prese con le prove del tour. È stato poi reso noto che la Sony ha acquistato i diritti sulle riprese delle prove del tour per farne un film, in uscita il 28 ottobre in contemporanea mondiale.
La morte
La stella di Jackson a
Hollywood, dopo la sua morte. I fans hanno lasciato dei ricordi in omaggio alla star.
Il 25 giugno 2009 Michael Jackson è deceduto nella sua casa a Los Angeles. Erano le ore 12.21 in America corrispondenti alle 21.21 in Italia quando la popstar si è sentita male. Non è bastato il tempestivo intervento del 911 per trasferirlo nel centro medico dell'Università della California. Lì infatti i tentativi di rianimazione sono falliti e intorno alle ore 16:00 (ora americana) il cantante è stato ufficialmente dichiarato morto per arresto cardiaco,dovuto ad una overdose di propofol, medicinale utilizzato dal medico Conrad Murray per aiutare l'artista a combattere l'insonnia, ma che in medicina viene utilizzato per anestettizzare i pazienti prima di un intervento chirurgico, sotto monitoraggio costante.
Dai risultati delle autopsie è emerso che il cantante assumeva notevoli quantità di propofol e demerol, due potenti antidolorifici utilizzati in sede ospedaliera. Pare che il cantante utilizzasse degli pseudomini per procurarsi i medicinali. [114] Fonti vicine alla famiglia hanno riportato che negli ultimi giorni Jackson era sotto stress per i 50 concerti che avrebbe dovuto tenere a Londra[115]. Sempre secondo persone vicine a Jackson, il cantante assumeva eccessive quantità di pillole quotidianamente, adirittura più di 40 xanax al giorno. [116]
Secondo quanto riportato, il corpo di Jackson era in uno stato scioccante. Al momento dell'autopsia i medici hanno rinvenuto segni di fratture sulle costole (dovuti agli sforzi di rianimazione), segni di punture su braccia e gambe e infine la totale assenza del pronto nasale. Pare inoltre che il cantante indossasse un parrucchino per coprire le sempre più frequenti calvizie.[117]
Il padre, in una dichiarazione ufficiale, ha riferito a tutti i fans del "Re del pop" il pensiero di tutta la famiglia Jackson: «Continuate ad amarlo!»[senza fonte]. In seguito, al Staples Center di Los Angeles, si è svolta una commemorazione pubblica con la presenza di circa 18.000 fan estratti a sorte, amici e parenti, che registrerà 1 miliardo di telespettatori.[118] Nel testamento redatto nel 2002, Michael Jackson ha affidato i suoi tre figli alla madre, la settantanovenne Katherine. È quanto emerso dal documento presentato in tribunale a Los Angeles, in cui l'artista nomina la collega e amica Diana Ross come tutrice, qualora sua madre non fosse in grado di prendersi cura dei tre ragazzi. Al momento della morte, Jackson era indebitato per oltre 400 milioni di dollari, accumulati negli ultimi anni in cui il cantante ha dovuto affrontare enormi spese in campo economico[119] [120]. L'insieme dei beni di Jackson, è stato valutato a oltre 500 milioni di dollari per le quote di diritti detenuti dal Re del Pop sulle canzoni dei Beatles e di altri artisti, oltre alla proprietà delle sue canzoni stimata al valore di 75 milioni di dollari. In seguito alle pubblicazioni postume alla morte, l'entourage del cantante ha riscontrato guadagni per oltre 90 milioni di dollari. L'intero patrimonio è stato affidato alla fondazione Michael Jackson Family Trust.[121]
Nelle 3 settimane successive alla morte, sono stati venduti in tutto il mondo oltre 9 milioni dei suoi album.[122]
Il 12 ottobre, a quasi quattro mesi dalla morte del cantante, è stato rilasciato in radio un nuovo singolo che prende il nome dello stesso tour che il re del pop avrebbe dovuto intraprendere nel mese di luglio, ovvero ‘This is it'. Il 26 ottobre, invece, esce il nuovo album con lo stesso titolo del singolo rilasciato qualche settimana prima: "THIS IS IT"; questo è composto da 2due CD. Il primo CD contiene le tracce che avrebbero dovuto essere eseguire durante il tour e che compaiono nello stesso ordine in cui compaiono anche nel film "Micheal Jackson's This is it" rilasciato il 28 ottobre, più due versioni del nuovo singolo. Il secondo CD contiene invece quattro tracce, di cui tre demo più la poesia "Planet Earth", contenuta anche nel booklet dell'album Dangerous. Il 28 ottobre esce nei cinema (per soli quindici giorni) il film delle prove del concerto. Il regista del film è Kenny Ortega che aveva già collaborato con Jackson nei precedenti concerti.
Stile musicale
Michael Jackson, nel corso della sua carriera solista, ha potuto sperimentare svariati stili musicali. Inizialmente ispirato al soul della Motown, ha poi coltivato altri generi come rhythm and blues, funk, dance, rock, new jack swing.
A differenza di molti altri artisti, Jackson realizzava i suoi brani direttamente in sala di registrazione anziché scriverli su carta. Il suo approccio a più stili sonori si può già osservare dal suo primo album da adulto, Off the Wall, che spaziava dal funk al disco pop, passando per soul, soft rock, jazz e ballate ("She's out of My Life", "Workin' Day and Night", "Get on the Floor").
Con l'album best-seller Thriller, Michael mise praticamente a punto le intuizioni musicali di Off the Wall; i brani dance, rock e funk ("Baby Be Mine", "P.Y.T. (Pretty Young Thing)", "Billie Jean", "Wanna Be Startin' Somethin'") si caratterizzarono per una maggiore forza interpretativa, mentre le canzoni pop e le ballate ("The Lady in My Life", "Human Nature", "The Girl Is Mine") furono più leggere ed introspettive. In "Billie Jean" Jackson cantava di una fan che diceva di aver avuto un figlio da lui, mentre in "Wanna Be Startin' Somethin'" criticava le pressioni dei media e del gossip. Il brano "Beat It", dedicato alla violenza di strada, fu anche uno dei primi crossover rock/pop a scalare le classifiche, mentre la title track "Thriller" era dedicata al soprannaturale, tematica che avrebbe poi caratterizzato i brani dei tempi successivi. Nel 1985 Jackson e Lionel Richie scrissero insieme la canzone di beneficenza "We Are the World", e da allora i temi umanitari sarebbero stati anch'essi al centro dei suoi testi e della sua stessa attività artistica.
In Bad fu rivisitato il discorso musicale di Thriller, ma con brani di maggior successo in classifica. In "Dirty Diana", altro brano contaminato dal rock, Jackson immaginava di affrontare un amore "maledetto"; vi era poi la ballata d'amore classica "I Just Can't Stop Loving You", mentre "Man in the Mirror" riprendeva i temi di altruismo e beneficenza già presenti in "We Are the World"; "Smooth Criminal" evocava addirittura un episodio immaginario di rapimento e stupro.
Con Dangerous, pubblicato nel 1991, Michael riuscì a catturare fette più ampie di pubblico, con canzoni dedicate perlopiù a tematiche sociali. "Why You Wanna Trip on Me", per esempio, parla di problemi come la fame nel mondo, l'AIDS, la povertà e la droga. Vi sono però anche canzoni più ardite come "In the Closet", una canzone dedicata ad amore, desiderio, solitudine, vita privata, mentre la title track "Dangerous" riaffrontava il tema dell'amore dannato già presente in "Dirty Diana". Altri brani come "Will You Be There", "Heal the World" e "Keep the Faith" sono invece dedicati ai problemi personali dello stesso Jackson; infine "Gone Too Soon" è dedicata ad un amico del cantante, Ryan White, e al loro modo di vedere malattie come l'AIDS.
HIStory, che crea una vera e propria atmosfera di paranoia, è incentrata sui problemi di Jackson con pubblico e stampa. Con i pezzi new jack swing-funk-rock "Scream" e "Tabloid Junkie", ma anche con la ballata R&B "You Are Not Alone", Jackson critica le ingiustizie e l'isolamento che il suo successo gli ha procurato, e se la prende in particolare con i media; nella ballata "Stranger in Moscow" parla del personaggio mediatico in cui è stato trasformato; vi sono anche brani pop più elaborati come "Earth Song", "Childhood", "Little Susie" e "Smile". Invincible, prodotto insieme a Rodney Jerkins e pubblicato nel 2001, contiene brani di matrice soul come "Cry" e "The Lost Children", le ballate "Speechless", "Break of Dawn" e "Butterflies", e mescola hip hop, pop e rap in "2000 Watts", "Heartbreaker" e la title track "Invincible".
Lo stile di danza
Michael Jackson è stato celebre per tutta la sua carriera per il suo stile di danza che ha generato migliaia di imitatori. Alcuni passi inventati da Jackson risalgono già nel periodo con i Jackson 5 nei locali di Gary, sua città natale, e in seguito perfezionate.
Michael inventò il Ballo del robot all'età di 11 anni [senza fonte]. Agli inizi degli anni ottanta perfezionò una tecnica che gli consentiva di realizzare delle piroette velocissime sui talloni tramite l'uso della forza centrifuga impressa dalle braccia. Nel 1983 lanciò i suoi movimenti sulle punte dei piedi e soprattutto il passo di danza che lo avrebbe reso celebre in tutto il mondo: il moonwalk (in italiano camminata sulla luna) presentato allo show celebrativo dei 25 anni della Motown, sulle note di Billie Jean. Contrariamente a quanto spesso riportato Jackson non è propriamente l'inventore del moonwalk ma piuttosto il suo perfezionatore, avendo rielaborato e perfezionato un passo simile dell'attore e mimo francese Marcel Marceau. L'anno successivo realizzerà la coreografia di Thriller inventando il passo che imita il movimento degli zombie. Nel corso degli anni Michael ha perfezionato sempre più il moonwalk fino a migliorarlo nel Dangerous World Tour, sempre in quel periodo inventò il Sidewalk, ovvero un passo laterale basato sullo stesso principio del moonwalk rielaborato. Jackson eseguirà il sidewalk insieme al moonwalk in diverse sue coreografie. In seguito Jackson riuscì anche a fondere le due tecniche creando un passo che gli consentiva di "scivolare" creando un movimento circolare.
Nel 1993 Jackson diede un'altra prova del suo grande talento di coreografo e ballerino inventando l'Antigravity lean, ovvero il celebre movimento antigravitazionale del video di Smooth Criminal in cui Michael si inclinava in avanti di 60º. Nel video usò delle funi, mentre per fare il tutto nei live usava delle scarpe modificate, di cui deteneva il brevetto, che permettevano a un gancio che spunta da sotto al palco di agganciarlo (ciò non si vede, perché prima che i ganci siano visibili, un ballerino entra in scena e butta un fumogeno). La presenza dei ganci tiene fermo il ballerino ma è comunque difficile eseguire il movimento per il fatto che per riportare il corpo in equilibrio è necessario avere una grande forza nei muscoli delle gambe e della schiena.
Nel 1995 Jackson stupisce ancora con lo Skywalk, detto anche Airwalk, che fu presentato agli MTV Video Music Awards. In questo passo Michael dava l'illusione di camminare sospeso in aria, tuttavia lo usò solo in limitate occasioni.
Michael Jackson in Italia e le accuse di plagio
La prima cover dell'ancora adolescente Michael Jackson è di Dori Ghezzi che nel 1973 incide "Io non ci contavo più", versione italiana di Ben, con cui partecipa a Canzonissima dello stesso anno.
Gli Squallor, antesignani del rock demenziale, hanno utilizzato la base musicale di Don't Stop 'till You Get Enough per la loro canzone Nosfigatus (contenuta nell'album Tromba del 1980).
Inoltre sempre gli Squallor nel 1985 incidono in Tocca l'albicocca una parodia di We are the world, intitolata USA for Italy, in cui nei versi viene citato proprio Jackson (« Caro Michael Jackson, tu che mandi i soldi in Africa / perché la speranza torni a vivere, / ricordati di noi che stiamo a Napoli / e un disco faccelo anche per noi»).
Billie Jean è stata incisa da Mina nel 1990 nell'album Ti conosco mascherina.
Una vicenda che riguarda il cantante e che è legata all'Italia è quella relativa al processo per plagio, intentato da Al Bano nel 1992[123]: il cantante pugliese infatti, ritenendo che il brano di Jackson Will you be there del 1991 (incluso nell'album Dangerous) fosse un plagio di I cigni di Balaka, canzone di Carrisi del 1987, denunciò Michael Jackson.
A seguito di ciò, l'album venne sequestrato in tutta Italia dalla pretura civile di Roma, con un'ordinanza del 21 dicembre del 1994 revocata in seguito dalla prima sezione del Tribunale[124]; dopo aver espresso la sua disponibilità ad essere interrogato in merito in Italia[125], Jackson nel 1997 si presentò al processo in corso a Roma[126], nell'aula numero cinque della Pretura di piazzale Clodio, rispondendo alle domande delle due parti.
I periti stabilirono che le due canzoni avevano 37 note di seguito identiche nel ritornello, e quindi il plagio sussisteva; Jackson venne condannato a pagare quattro milioni di dollari di multa[127], ma non venne esaudita la richiesta di Carrisi di ricevere come indennizzo per i danni subiti cinque miliardi di lire.
Una sentenza successiva della Corte di appello civile di Milano stabilì infine che entrambi i cantanti si erano ispirati ad alcuni standard blues, circostanza che Albano ha sempre smentito[128].
Altra canzone di Michael Jackson accusata di plagio è You Are Not Alone, scritta da R. Kelly. La canzone venne accusata di essere copiata da If We Can Start All Over del 1993 dei fratelli belga Eddy Van Passel e Danny Van Passel.[129]
Michael Jackson e gli interventi di chirurgia plastica
A partire dai primi anni 90 i riflettori dei media sono stati puntati più sulla sua pelle, che diventava più chiara di anno in anno, che sulla sua attività in studio di registrazione. Questo, unito alle crescenti e continue accuse di pedofilia, influì non poco sul suo declino artistico.
Una delle possibili ipotesi relativa al cambiamento vedrebbe Jackson vittima di una forte forma di vitiligine, una malattia che provoca la perdita del colore della pelle, rendendo l'epidermide dell'individuo a macchie. Jackson sarebbe "sbiancato" totalmente e gradualmente nel giro di pochi anni. Per nascondere la malattia avrebbe usato varie applicazioni di fondotinta aventi come scopo quello di omogeneizzare le macchie. Per il medesimo motivo, sarebbe apparso molteplici volte in pubblico con ombrelli per proteggersi dal sole. La popstar affermò inoltre che la mutazione del suo viso era quasi interamente da attribuirsi alla pubertà, e che si era concesso solo dei piccoli ritocchi per rendere piu armonioso il suo viso con la nuova pelle chiara: come afferma nel suo libro Moonwalk, si ritoccò solo due volte il naso e aggiunse una fossetta al mento.
La pop-star ha più volte dichiarato la sua avversione verso il razzismo, spesso come diretta o indiretta replica alle accuse di aver modificato volontariamente il colore della propria pelle. La caratteristica forma squadrata della mascella sarebbe dovuta alla crescita. Il viso così magro, alla severa dieta vegetariana a cui Jackson si sottopose dagli anni '80. In svariate e numerose occasioni la stampa si dedicò al fenomeno, spesso con toni accusatori (sovente Jackson venne accusato di rinnegamento nei confronti della propria razza). In verità la questione non fu mai chiarita completamente, a causa della mancanza di prove oggettive in un senso o nell'altro.
Discografia
Album in studio da solista
Videografia
DVD/VHS
Filmografia
Apparizioni televisive
(*) Nell'episodio in questione (Pa-pazzo da legare) Michael Jackson non compare, ma nella versione originale doppia Leon Kompowsky, il quale si presenta ad Homer col nome del famoso artista, rivelando solo alla fine la sua vera identità. Nei titoli di coda viene accreditato sotto lo pseudonimo John Jay Smith.
Tour
Da solista
Concerti in Italia
- 23 maggio 1988, Roma, Stadio Flaminio
- 24 maggio 1988, Roma, Stadio Flaminio
- 29 maggio 1988, Torino, Stadio Comunale
- 4 luglio 1992, Roma, Stadio Flaminio
- 6 luglio 1992, Monza, Stadio Brianteo
- 7 luglio 1992, Monza, Stadio Brianteo
- 18 giugno 1997, Milano, Stadio San Siro
Premi e riconoscimenti
Libri e Pubblicazioni
- Moonwalk. (Michael Jackson, 2009, Sperling & Kupfer, ISBN 9788860615657). (2 ° edizione)
- Dancing the dream. Michael Jackson in his own words. (Michael Jackson, 2009, Transworld Publishers Ltd, ISBN 9780385403689). (2 ° edizione)
- Dancing the dream. (Michael Jackson, 1992, Doubleday, ISBN 0385403682).
- Moonwalk. (Michael Jackson, 1988, Sperling & Kupfer, ISBN 8820007711).
Bibliografia su Michael Jackson
- Michael Jackson. La vera storia. (Andrea Razza, 2010, Laurus Robuffo, ISBN 9788880875086).
- Michael Jackson. A visual documentary 1958-2009. Biografia completa autorizzata dal re del pop. (Adrian Grant, 2009, Aereostella, ISBN 9788896212059).
- Michael Jackson. Chosen to entertain (Edizione Italiana): le foto inedite ufficiali, le interviste, i documenti. (Luigi Pedone e Rossella Fazio, 2009, Booksurge LLC Publishing, ISBN 1439238065).
- The Official Michael Jackson Opus. (Jordan Sommers, 2009, Opus Media Group, ISBN 9781905794287).
- Michael Jackson. Tesori, foto e memorabilia del re del pop. (Jason King, 2009, Rizzoli, ISBN 9788817036832).
- Il libro che Michael Jackson avrebbe voluto farti leggere. (Shmuley Boteach, 2009, Newton Compton Editori, ISBN 9788854117341).
- Michael Jackson. Il re del pop. (Chris Robert, 2009, Arcana Editore, ISBN 9788862310956).
- Michael Jackson. Troppo grande per una vita sola. (Paolo Giovinazzi, 2009, Aliberti editore, ISBN 9788874245475).
- Michael Jackson. L'uomo nello specchio. La vita, la morte, il successo e i misteri del re del pop. (Tommaso Labranca, 2009, Rizzoli, ISBN 9788817036733).
- Michael Jackson 1958-2009, vita di una leggenda. (Michael Heatley, 2009, Mondadori, ISBN 9788817036733).
- Tributo a Michael Jackson. (Christian Porcino, 2009, Croce Libreria, ISBN 9788864020433).
- Tributo a Michael Jackson. Da parte di un beat italiano. (Marco Erler, 2009, Ibiskos Editrice Risolo, ISBN 9788854606050).
- Michael Jackson. Testamento. Pensieri e parole del re del pop. (a cura di Annie Maffei, 2009, Kaos edizioni, ISBN 9788880740674).
- Michael Jackson story. Vita e morte del re del pop. (William Mandell, 2009, Blues Brothers, ISBN 9788880740643).
- Michael Jackson 1958-2009. (a cura di Alessandra Cirillo, 2009, Alacràn, ISBN 9788863610116).
- Michael Jackson. The king of pop. (2009, Giunti Editore, ISBN 9788809745957).
- Michael Jackson in Italy. (a cura di Bruno Marzi, 2009, M&D Musica e Dischi).
- Dal ghetto nero all'olimpo pop. (William Mandell, 1996, Blues Brothers).
- Michael Jackson. Testi originali con traduzione a fronte. (1996, Lo Vecchio, ISBN 9788886775205).
- Michael Jackson. (Damien Noonan, 1996, Futura Music Book).
- Michael & Jackson. (Catherine Dineen, 1994, Kaos edizioni, ISBN 9788879530330).
- Michael Jackson. (1989, Forte Editore).
- Michael Jackson. (Armando Gallo e Claudio Gallo, 1984)
Note
- ^ Michael Jackson - Preview in AllMusic Guide. URL consultato il 2009-07-01.
- ^ Got to Be There in AllMusic Guide. URL consultato il 2009-07-01.
- ^ Off the Wall in AllMusic Guide. URL consultato il 2009-07-01.
- ^ Invincible in AllMusic Guide. URL consultato il 2009-07-01.
- ^ The Jackson Five in Rock 'n' Roll Hall of Fame. URL consultato il 2009-06-17.
- ^ a b History: 1970's in Michael Jackson's official website. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ Michael Jackson Tours solo and with Jackson 5 in AllMichaelJackson.com. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ Jacko's Back! in MTV UK. November 16 2006. URL consultato il 2006-11-19.
- ^ a b Grammy Winners Search in Grammy's official website. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ To this financier, Michael Jackson is an undervalued asset. Los Angeles Times, 2009-05-31. URL consultato il 2009-05-31.
- ^ Cbnews
- ^ 29th Annual American Music Award Winners in Rediff Guide to the Net: Top Awards. January 10 2002. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ Rock and Roll Hall of Fame and Museum: Hall of Fame: Inductee Detail (Michael Jackson) in Rock and Roll Hall of Fame's official website. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ Songwriters Hall of Fame and Museum: Hall of Fame: Inductee Detail (Michael Jackson) in Songwriters Hall of Fame's official website. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ Corriere.it
- ^ [1]
- ^ [2]
- ^ Michael Jackson: Biography in VH1. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ The Jacksons Story: Overview in All Music Guide. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ Micahel Jackson Biography in Aristopia. URL consultato il 2006-11-12.
- ^ Chery, Carl: XXL: Michael Jackson Special Collecters Edition, page 100. American Press.
- ^ The Wiz in IMDb. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ [3]
- ^ [4]
- ^ [5]
- ^ [6]
- ^ [7]
- ^ Michael Jackson Photo Gallery 迈克•杰克逊影集. BBC China. URL consultato il July 16, 2009.
- ^ a b c d e f History: 1980's in Michael Jackson's official website. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ Riaa.com
- ^ Fonte: La Repubblica, 29.06.2009
- ^ 1984: Michael Jackson burned in Pepsi ad in BBC On This Day: 27th January. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ Guinness World Records, Guinness World Records 2007, Guinness, 2006. ISBN 1-904994-12-1
- ^ Drunk Driving Prevention (1983-Present) in Ad Council. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ Michael Jackson owns the rights to the Beatles' songs in Urban Legends Reference Pages. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ Michael Jackson: Biography in All Music Guide. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ Business Data for Captain EO in IMDb. URL consultato il 2006-11-30.
- ^ Intervista di David Wild a Quincy Jones. Bad (Special Edition). 2001.
- ^ a b Bad fortune in Guardian Unlimited. June 15 2005. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ a b The Most Expensive Music Video Ever «
- ^ Bad in IMDb. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ The HisTory of Michael Jackson's Face in Anomalies Unlimited. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ Surgeon: Michael Jackson A "Nasal Cripple" in ABC News. February 8 2003. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ (EN) Trascrizione dell'intervista a Michael Jackson al The Oprah Winfrey Show. 10-02-1993. URL consultato il 09-07-2009.
- ^ Michael Jackson, Moonwalk, Doubleday, 1988. ISBN 0-434-37042-8
- ^ a b c d Michael Jackson's Biography in Fox News. URL consultato il 2006-11-12.
- ^ Claudia Bidasio. «Michael Jackoson Dangerous sales 32 million». www.michaeljackson.com, 2008-05-19. URL consultato in data 2009-05-09.
- ^ a b c The return of the King of Pop in MSNBC. November 2 2006. URL consultato il 2006-11-19.
- ^ 1993: Michael Jackson accused of child abuse in BBC On This Day: 24th August. February 8 2003. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ (EN) Trascrizione dell'interivsta di Diane Sawyer a Michael Jackson e Lisa Marie Presley.. 14-06-1995. URL consultato il 09-07-2009.
- ^ a b History: 1980's in Michael Jackson's official website. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ [8]
- ^ Laura Putti. Il nuovo Michael Jackson fa un tuffo nel passato. La Repubblica, 2001-08-24. URL consultato il 2009-05-10.
- ^ Guinness World Records, Guinness World Records 2006, Gnbvuinness, 2005. ISBN 1-904994-02-4
- ^ Martin Bashir. (EN) Trascrizione dell intervista di Martin Bashir a Michael Jackson. in Living with Michael Jackson. 03-02-2003. URL consultato il 09-07-2009.
- ^ Jarvis' stage invasion at the 1996 Brits in [SPACE] pages for the band Pulp. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ Noel Gallagher intervistato da Chris Evans per TFI Friday, 1996
- ^ Michael Jackson's Ghosts Movie Information in Michael Jackson Trader. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ MTV effort may not be longest music video in United Press International. July 24 2006. URL consultato il 2006-12-28.
- ^ a b History: 2000's in Michael Jackson's official website. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ Claudia Bidasio. «Gli imperdibili di Michel Jackson». MenStyle.it, 2008-05-19. URL consultato in data 2009-05-09.
- ^ Michael Jackson in Surgeon to the Stars. URL consultato il 2006-11-19.
- ^ (EN) Connie Chung. «Interview with Jermaine Jackson; U.S. Company Sued For Selling Tainted Blood». CNN, 31-12-2002. URL consultato in data 09-07-2009.
- ^ (EN) Larry King. «Interview With Mariah Carey». CNN, 19-12-2002. URL consultato in data 09-07-2009.
- ^ Michael Jackson: 30th Anniversary Celebration in IMDb. URL consultato il 2006-11-19.
- ^ Victims' Rights Lawyer: TV Fixture in CBS News. May 25 2002. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ Jackson's foundation now virtually defunct in MSNBC. March 25 2004. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ Living with Michael Jackson: A Tonight Special in IMDb. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ Michael Jackson's statement in CNN. February 6 2003. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ Michael Jackson's "Private Home Movies" To Air On Fox in MTV News. April 10 2003. URL consultato il 2006-11-19.
- ^ Biography for Michael Jackson in IMDb. URL consultato il 2006-12-21.
- ^ Brando offered tropical haven in Guardian Unlimited. April 5 2005. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ Number Ones in The Ultimate Michael Jackson Stats Site. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ Arrest warrant issued for Michael Jackson in The Baltimore Sun. November 20 2003. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ Jackson not guilty in CNN. June 14 2005. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ Declaration of J. Chandler in The Smoking Gun. February 5 2005. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ AllHipHop.com - 12/6/2004, Clover Hope, "Stevie Wonder Has Harsh Words For Eminem"
- ^ Jackson jury enters second week in BBC News. June 13 2005. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ Jackson spokeswoman denies she was fired in MSNBC. June 12 2005. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ Juror's Advice For The King Of Pop in Michael Jackson MJStar. June 14 2005. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ Jackson Juror Sues Over Book Deal in Contact Music. September 11 2005. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ Michael Jackson's Katrina Song Said Ready in ABC News. February 17 2006. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ New Molestation Suit in TMZ.com. January 12 2006. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ Jordan Chandler admits he lied about Michael Jackson. June 28 2009. URL consultato il 2009-07-02.
- ^ M J Visionary in Official Visionary website. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ Court: Jackson's ex-wife's parental rights improperly terminated in CNN. February 16 2006. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ Jackson settles child custody dispute in ninemsn. October 2 2006. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ Back Off, Jacko! Deborah Rowe Spanks Michael Jackson in The Post Chronicle. February 18 2006. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ Workers Barred From Neverland in The Smoking Gun. March 9 2006. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ Demand of Payment of Wages and Penalties Under the Labor Code in The Smoking Gun. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ Jackson Closes Neverland House in CNN. March 17 2006. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ Michael Jackson Bailout Said to Be Close in The New York Times. April 13 2006. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ Jackson strikes deal over loans in BBC News. April 14 2006. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ "Smap x Smap" (Episode dated 5 June 2006) in IMDb. URL consultato il 2006-11-12.
- ^ Michael Jackson Names New Manager in The New York Times. June 29 2005. URL consultato il 2006-11-19.
- ^ a b Court hears Jackson's frantic phone messages in Daily Mail. July 6 2006. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ Michael Jackson ordered to pay $900,000 in MSNBC. July 14 2006. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ Split Decision In Michael Jackson Trial in ABC7. July 15 2006. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ News: NY lawsuit against Michael Jackson trust goes ahead in Michael Jackson The King of Pop. August 1 2006. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ Michael Jackson's Comeback Scuttled in E! Online. September 26 2006. URL consultato il 2007-01-03.
- ^ Michael Jackson to make rare public appearance at World Music Awards in London in International Herald Tribune. October 29 2006. URL consultato il 2006-11-11.
- ^ Jackson Plans "Thriller" Performance in ABC News. November 8 2006. URL consultato il 2006-11-12.
- ^ Jackson and Brown to Thrill UK Audiences in Contact Music. November 14 2006. URL consultato il 2006-11-14.
- ^ Michael Jackson madness hits London in MSNBC. November 14 2006. URL consultato il 2006-11-15.
- ^ Jackson's comeback wrecked by stage fright in The Times Online. November 16 2006. URL consultato il 2006-11-16.
- ^ Paura per la salute di Jacko: "È molto grave"
- ^ Michael Jackson lotta per la vita. Solo un trapianto può salvarlo
- ^ [9]
- ^ [10]
- ^ [11]
- ^ [12]
- ^ [13]
- ^ [14]
- ^ [15]
- ^ [16]
- ^ [17]
- ^ [18]
- ^ Bob Tourtellotte. «Attesa folle enorme per addio pubblico a Michael Jackson.». Reuters, 07-07-2009. URL consultato in data 07 luglio 2009.
- ^ [19]
- ^ [20]
- ^ [21]
- ^ [22]
- ^ Albano fa causa a Michael Jackson, da La Repubblica del 1 maggio 1992, pag. 38
- ^ Carlo Moretti, Albano-Jackson, il giudice: nessuna prova del plagio, da La Repubblica del 20 marzo 1997, pag. 43
- ^ Elsa Vinci, Albano: grazie Jackson, da La Repubblica del 21 giugno 1996, pag. 40
- ^ Paolo Boccacci ed Elsa Vinci, L'imputato Jackson un giorno in pretura, da La Repubblica del 5 febbraio 1997, pag. 9
- ^ Elsa Vinci, Sì, Jackson ha copiato, da La Repubblica del 12 maggio 1999, pag. 25
- ^ Albano e Michael Jackson colpevoli entrambi copiarono vecchi blues, da La Repubblica del 5 novembre, pag. 48
- ^ [23]
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni